Ingegneria Automobilistica 13 Patrick Pinna 03/11/2024
Assetto Rigido e Basso | Gli assetti rigidi e bassi nelle auto sono una scelta popolare tra i fan dell’automobilismo sportivo e del tuning, che amano il look aggressivo e il miglioramento delle prestazioni su pista. Tuttavia, queste caratteristiche che sembrano ideali in contesti sportivi presentano vari limiti nelle situazioni di guida quotidiana su strade irregolari. In questo articolo esploreremo in dettaglio gli aspetti positivi e negativi degli assetti rigidi e bassi, con particolare attenzione al comportamento degli pneumatici e agli effetti sull’usura, sul comfort e sulla sicurezza.
Un assetto rigido e basso implica una configurazione delle sospensioni che riduce l’altezza da terra e aumenta la rigidità del telaio e delle sospensioni stesse. Questo tipo di set-up è progettato per migliorare la risposta del veicolo ai comandi, minimizzando l’inclinazione della carrozzeria e aumentando la stabilità in curva. Le sospensioni rigide consentono infatti un controllo più preciso del comportamento dell’auto, riducendo i movimenti laterali del telaio che possono compromettere la stabilità.
Su una pista da corsa, la superficie è liscia e priva di irregolarità, il che permette di sfruttare appieno i benefici delle sospensioni rigide. Gli assetti rigidi riducono il rollio del veicolo durante le curve ad alta velocità, mantenendo un maggiore contatto tra gli pneumatici e l’asfalto. Questa maggiore precisione è vantaggiosa nelle competizioni automobilistiche, permettendo ai piloti di mantenere traiettorie strette e controllate.
Fuori dalla pista, i vantaggi dell’assetto rigido vengono meno. Su strade cittadine o dissestate, le sospensioni rigide trasferiscono ogni vibrazione e urto direttamente nell’abitacolo, rendendo la guida scomoda e affaticante. Inoltre, l’assetto basso aumenta il rischio di danni dovuti a urti contro marciapiedi, dossi e buche.
Un fattore importante legato all’assetto rigido è il comportamento degli pneumatici e il loro appoggio sul terreno. Con sospensioni rigide, l’aderenza degli pneumatici può essere compromessa su superfici irregolari, dove ogni buca o asperità causa una temporanea perdita di contatto con il terreno. Su pista, questo problema non si presenta, poiché l’asfalto è uniforme e permette di mantenere una pressione costante sugli pneumatici. Tuttavia, su strade urbane, la rigidità del telaio impedisce agli pneumatici di adattarsi alle asperità, riducendo l’aderenza complessiva.
Le sospensioni da rally rappresentano una soluzione progettata specificamente per affrontare terreni sconnessi. A differenza degli assetti rigidi da pista, le sospensioni da rally sono progettate per assorbire impatti significativi, mantenendo il contatto degli pneumatici con il terreno anche su superfici molto irregolari. Questa elasticità permette un adattamento continuo delle gomme al terreno, garantendo un appoggio stabile e una trazione costante. Le sospensioni da rally sono l’esatto opposto degli assetti rigidi da pista e rappresentano un compromesso tra controllo e flessibilità.
Quando si guida su terreni dissestati, la capacità delle sospensioni di adattarsi alle asperità è fondamentale per mantenere stabilità e sicurezza. Un assetto rigido, al contrario, aumenta il rischio di perdita di aderenza poiché ogni irregolarità causa un sollevamento temporaneo degli pneumatici dal terreno. Le sospensioni da rally, quindi, sono l’esempio perfetto di come una configurazione flessibile possa garantire una maggiore sicurezza e stabilità su strade urbane o dissestate rispetto a un assetto rigido e basso.
Le vetture di Ken Block, celebre per le sue imprese di drifting e guida acrobatica nella serie Gymkhana, rappresentano un esempio di come un assetto ottimizzato possa garantire massimo controllo e manovrabilità in situazioni estreme. Tuttavia, vale la pena fare una distinzione importante: sebbene l’assetto rigido e basso sia molto popolare tra gli appassionati di auto sportive per motivi estetici, non è sempre la scelta migliore quando si tratta di corse su strada o di guida quotidiana su percorsi misti.
L’assetto rigido e ribassato offre certamente un look aggressivo, amato da molti appassionati per l’aspetto sportivo e la sensazione di maggiore stabilità nelle curve strette. Tuttavia, fuori dalla pista, questo tipo di set-up non rappresenta necessariamente la soluzione più efficace. Nelle corse su strada e nella guida su percorsi irregolari, un assetto più flessibile e con una maggiore altezza da terra risulta spesso più efficiente, poiché permette una migliore aderenza e un maggior comfort, oltre a ridurre il rischio di danneggiamento dei componenti su terreni accidentati.
Le auto Hoonigan di Ken Block, nonostante l’aspetto aggressivo e ribassato, sono dotate di assetti altamente personalizzati che combinano la rigidità necessaria per stabilità e controllo con la flessibilità indispensabile per affrontare salti, drift e manovre estreme su superfici irregolari. Questo tipo di set-up riflette una scelta funzionale, progettata appositamente per massimizzare le prestazioni e mantenere il controllo anche nelle condizioni più sfidanti. Le sospensioni regolabili, gli ammortizzatori a doppia taratura e i differenziali avanzati delle vetture di Block sono tutti elementi pensati per migliorare la manovrabilità e l’aderenza, dimostrando che non si tratta semplicemente di un “look” sportivo, ma di un equilibrio perfettamente studiato tra estetica e prestazioni.
Il baricentro basso delle vetture Hoonigan migliora la stabilità durante i drift e i cambi di direzione ad alta velocità. Tuttavia, a differenza degli assetti rigidissimi utilizzati in pista, le sospensioni mantengono una certa flessibilità, fondamentale per affrontare salti e superfici irregolari senza compromettere la tenuta di strada.
Ken Block utilizza sospensioni completamente regolabili, sia in altezza che in rigidità, adattando l’assetto a diversi tipi di terreno e situazioni. Questa configurazione consente di bilanciare precisione in curva e assorbimento degli urti, particolarmente utile nei salti e nelle manovre acrobatiche, riducendo il rischio di danni meccanici.
Le vetture Hoonigan sono dotate di ammortizzatori con doppia taratura (per compressione e ritorno), che mantengono il controllo anche in condizioni estreme. La riduzione del rollio durante le curve si combina a un certo grado di movimento verticale per assorbire gli impatti di salti e irregolarità, senza perdere trazione.
Le barre antirollio regolabili minimizzano il rollio laterale, garantendo stabilità nelle curve più strette. L’impostazione permette un controllo preciso della stabilità laterale, mantenendo però un leggero movimento che aiuta a ottimizzare l’aderenza.
Gli pneumatici delle auto Hoonigan sono selezionati e regolati per offrire una combinazione di aderenza e capacità di scivolamento controllato, indispensabile per mantenere la stabilità nei drift estremi. Anche la pressione degli pneumatici viene regolata accuratamente, per bilanciare trazione e manovrabilità.
Le auto di Ken Block utilizzano differenziali avanzati, spesso bloccabili, per distribuire in modo uniforme la potenza e mantenere la stabilità in curva. Questa configurazione avanzata garantisce che la potenza raggiunga le ruote con maggiore aderenza, risultando essenziale per mantenere il controllo anche nelle manovre più complesse.
Infine, le vetture Hoonigan sono costruite su telai rinforzati per resistere agli impatti dei salti e delle acrobazie. Questo rinforzo strutturale preserva la stabilità dell’auto nonostante l’assetto ribassato e riduce il rischio di danni strutturali, mantenendo le prestazioni ottimali anche nelle condizioni più estreme.
Le sospensioni rigide, non potendo assorbire efficacemente gli urti, compromettono il comfort di guida. Ogni asperità si ripercuote direttamente sull’abitacolo, rendendo l’esperienza di guida scomoda e potenzialmente dannosa per la salute del guidatore, con possibili effetti negativi sulla colonna vertebrale e sui muscoli. Inoltre, un assetto rigido può aumentare i rischi in caso di frenate improvvise o curve a velocità elevata, poiché la mancanza di flessibilità riduce l’aderenza complessiva.
Le sospensioni rigide sottopongono l’auto a maggiori sollecitazioni, accelerando l’usura di componenti come ammortizzatori, molle, giunti e pneumatici. I colpi costanti causati dalle asperità riducono la durata degli ammortizzatori, mentre gli pneumatici tendono a consumarsi in modo irregolare, causando un’usura anomala del battistrada.
Un assetto rigido è consigliato solo in ambiti specifici come le competizioni su pista, dove le condizioni di guida sono ideali per sfruttare i vantaggi in termini di controllo e stabilità. Per l’uso quotidiano su strade ordinarie, un assetto più morbido e un’altezza da terra maggiore sono più sicuri e confortevoli.
La progettazione delle sospensioni gioca un ruolo cruciale nel comportamento del veicolo. Le sospensioni rigide sono spesso dotate di ammortizzatori ad alta compressione, che limitano il movimento verticale. Questo porta a una risposta rapida alle sollecitazioni, ma a discapito del comfort. In contrasto, le sospensioni morbide assorbono meglio gli urti, consentendo un movimento maggiore, che può risultare in un comportamento più fluido su strade irregolari.
La scelta degli pneumatici è altrettanto cruciale. Pneumatici a bassa pressione possono offrire un miglior assorbimento delle asperità, ma riducono il controllo ad alta velocità. D’altro canto, pneumatici ad alta pressione migliorano la risposta in curva, ma possono risultare scomodi su strade dissestate. La combinazione di un assetto rigido e di pneumatici adeguati è fondamentale per ottimizzare le prestazioni.
Le esperienze pratiche di guidatori che hanno testato assetti rigidi su strade comuni sono varie. Molti segnalano un aumento del rischio di danni ai veicoli e una sensazione di insicurezza in condizioni di bagnato o su superfici irregolari. È importante considerare il feedback degli utenti e le recensioni su forum e blog di automobilismo, dove si discutono le sfide quotidiane e le raccomandazioni di tuning.
Sebbene l’assetto rigido e basso possa sembrare esteticamente aggressivo e sportivo, nelle corse su strada o nella guida quotidiana non offre i vantaggi funzionali che spesso si cercano. L’esperienza di Ken Block con le sue auto Hoonigan dimostra l’importanza di un assetto flessibile e personalizzato per ottenere un controllo ottimale, dimostrando che la vera prestazione va oltre l’aspetto, integrando componenti e configurazioni adatte al contesto specifico e al tipo di guida richiesto.
Articolo Protetto da Copyright
Articolo Protetto da Copyright
Copyright 2024 Patrick Pinna Freedom Of Look
Creato da Patrick Pinna patrichp83@gmail.com
Please login or subscribe to continue.
No account? Register | Lost password
✖✖
Are you sure you want to cancel your subscription? You will lose your Premium access and stored playlists.
✖
Be the first to leave a comment